PROGETTO
“TURISTICAMENTE SOCIALE”
Ospitalità e turismo sociale in Valle Aperta
PERCHE’ ?
L’Associazione Valle Aperta, come tante altre strutture del sociale nasce negli anni ottanta grazie all’entusiasmo ed alla determinazione di un gruppo di persone, che accomunate dagli stessi principi francescani di accoglienza ed ospitalità, ispirati anche dai contenuti della Legge 180, si sono associati al fine di provare a rispondere ai bisogni di altre persone in uno stato di sofferenza psichica\relazionale.
Questa filosofia si è sviluppata nel corso degli anni, e tutte le persone che anche oggi operano a vario titolo in Valle Aperta, mantengono vivi gli stessi principi originali di apertura e accoglienza, promuovendo la cultura della convivenza improntata alla condivisione ed alla solidarietà.
Anche per questo non a caso l’Associazione si è data un nome attinente allo spirito che ci accomuna, un nome che ci identifica in una Valle Aperta, una valle accogliente, aperta e sensibile nei confronti di chi è ai margini e in una situazione di disagio.
Ecco perchè destinare uno spazio in cui accogliere ed ospitare persone o gruppi che a vario titolo vogliano soggiornare a Ponciach, affiancando il regolare svolgimento dei servizi terapeutici che offriamo, sembra un passaggio del tutto naturale ed in piena sintonia con la nostra filosofia metodologica.
A CHI E’ RIVOLTO – SPAZI
I posti disponibili saranno riservati prioritariamente a persone con disabilità psichica, diversamente abili, famiglie, gruppi o strutture socio\sanitarie…
Successivamente saranno accolti anche privati cittadini o gruppi di persone che vogliano semplicemente sperimentare un diverso luogo e un diverso modo di trascorrere le proprie vacanze, avendo la possibilità di conoscere ed interagire con gli ospiti e le attività presenti in Valle Aperta.
Al momento attuale, gli spazi che possiamo utilizzare sono situati all’interno della sede, nella zona del “Fine Settimana”, ma solo nel caso in cui non vi siano attività in corso, e questo potrebbe rivelarsi un fattore limitante per l’evoluzione del progetto. La zona ha un accesso indipendente, dotata di cucina e soggiorno inseriti in un unico locale, mentre al piano superiore vi sono sei camere, di cui quattro doppie e due singole, con un bagno comune per piano. Nelle nostre intenzioni, per evitare la sovrapposizione con il normale svolgimento delle attività, abbiamo il desiderio di ricavare dalla zona dei magazzini esterni degli spazi abitativi, provvedendo ad una ristrutturazione e messa a norma degli ambienti. In tal modo sarà possibile ampliare l’offerta ricettiva con due monolocali indipendenti dalla struttura.
Accanto a questa offerta “turisticamente sociale”, gli stessi spazi potranno essere usufruiti da persone in disagio psichico\relazionale, che potranno vivere dei periodi in cui sperimentarsi autonomamente in una sorta di “mini vacanza” autogestita.Quest’ ultimo intervento potrebbe assomigliare a quanto si era prospettato agli inizi degli anni 90, quando si fantasticava sul creare degli spazi abitativi nei dintorni di Valle Aperta, in cui gli ospiti avrebbero potuto vivere e sperimentare il valore dell’autonomia personale, interagendo di tanto in tanto con le attività presenti in sede, in una specie di comunità aperta e vitale.
FINALITA’
Sensibilizzazione e conoscenza sono le chiavi per entrare nei cuori delle persone ed avviare dei processi di cambiamento sulle proprie opinioni e sull’ immaginario collettivo in relazione alle problematiche inerenti il disagio psichico.
Il nostro statuto inoltre afferma che uno degli obiettivi che ci prefissiamo è quello di aiutare la persona sofferente a convivere meglio con il sociale: ecco quindi che alcuni momenti di interazione pianificati durante il soggiorno, potranno essere certamente di beneficio in tal senso.
Con i gruppi, le associazioni\cooperative del sociale potranno nascere degli scambi di idee e conoscenze reciproche, in una specie di gemellaggio amicale, culturale, accrescitivo.
Non dimentichiamo che la sensibilizzazione del territorio è parte integrante del nostro essere Valle Aperta, e questo progetto turisticamente sociale è uno dei modi per concretizzare il capitolo del nostro manuale metodologico inerente ai “Contatti sociali”.
Con l’attuazione di tale progetto si potrà incrementare l’uso degli spazi presenti in struttura, andando ad ottimizzare nel miglior modo possibile le risorse ricevute dall’Ente Pubblico; troppe volte assistiamo a degli sprechi di denaro pubblico quando vediamo la realizzazione di strutture che rimangono spesso e volentieri sottoutilizzate o addirittura inutilizzate, dopo aver ricevuto montagne di contributi.
Infine, le persone che soggiorneranno da noi avranno la possibilità di conoscere le bellezze paesaggistiche ancora incontaminate e suggestive della Val di Cembra, nonché poter raggiungere in breve le più famose zone turistiche circostanti, contribuendo con i loro spostamenti ad incrementare, seppur senza la pretesa dei grandi numeri, l’economia locale.
SOGGETTI COINVOLTI
Il progetto sarà pubblicizzato nei Centri di Salute Mentale e Servizi Sociali provinciali, italiani ed internazionali…
Sarà chiesto alla locale Azienda per il Turismo di inserirci all’interno delle loro promozioni\pacchetti turistici, così come saranno individuate alcune Agenzie di Viaggio interessate al nostro progetto, che troverà una collocazione anche nel nostro sito.
Saranno coinvolte alcune aziende locali del comparto eno\gastronomico, per poter creare una rete di collaborazione a livello territoriale.
COME PRENOTARE – INFORMAZIONI UTILI – COSTI
Per le prenotazioni contattare il responsabile del progetto telefonando in sede allo 0461/683318, in alternativa inviare una mail di richiesta. ( associazionevalleaperta@virgilio.it)
Con le persone\gruppi verrà concordato un “piano di presenza” in cui saranno indicati i termini, le modalità dell’uso degli spazi e il relativo canone di locazione.
ALCUNE IPOTESI OPERATIVE
Si può ipotizzare di poter condividere assieme ai “turisti sociali”, alcuni spaccati di vita quotidiana, dalle attività presenti ai pasti, previo accordo con il responsabile del progetto. Partecipando ad alcune attività\laboratorio, i “turisti” avranno l’opportunità di creare con le loro mani degli oggetti, sperimentando l’arte della creazione artistica, e portando con sé un ricordo dell’esperienza trascorsa. Si potrà uscire assieme per qualche passeggiata, gite, visite ai musei, la piscina, un pranzo in sede o in baita, l’appuntamento della pizza del giovedì sera,… Anche una semplice colazione potrà essere occasione di incontro, offrendo ai “clienti” un servizio di “Bed&Breakfast” che nel nostro caso chiameremo “Brain & Breakfast”.
Progetto elaborato da
Giorgio Menegatti
Coordinatore Ass. Valle Aperta
P.S. : “La sperimentazione, l’elasticità, il dinamismo, il dare spazio a nuove creatività devono essere l’atteggiamento mentale costante di chi opera in Valle Aperta” .
(dal nostro statuto)